Visita di mons. Domenico Pompili alla scuola CSF Stimmatini

Il giorno 1° febbraio abbiamo avuto una visita speciale! È stato proprio un dono di Grazia la presenza nella nostra scuola del vescovo Domenico. I ragazzi hanno fatto un regalo al Vescovo: un pallone firmato dagli stessi studenti; perché sapendolo appassionato di calcio hanno voluto vedere le sue doti calcistiche. Infatti Bathy, lo stimmatino tirocinante nella nostra scuola, l’ha conosciuto proprio sul campo da calcio in occasione di una partita. E anche noi abbiamo voluto vedere quanto era bravo, chiedendogli di palleggiare per qualche minuto.

Ci ha raccontato che fin da ragazzo ha giocato con passione a calcio grazie anche all’esempio di vita del mitico calciatore Gigi Riva, dal quale ha avuto in dono una maglia del Cagliari che lo stesso giocatore aveva indossato molti anni fa in una partita di campionato.

Gli abbiamo chiesto di raccontarci la giornata tipo della vita di un Vescovo e ci ha detto che comincia ascoltando la Parola di Dio meditandola e poi fa un po’ di sport per mantenersi in forma. Successivamente si dedica all’incontro di tante persone con bisogni e problemi molto vari, compresi i sacerdoti della sua diocesi. Ma spesso è lui che gira per la diocesi per incontrare persone, realtà sociali, scuole, ospedali e specialmente per visitare le comunità parrocchiali.

Analizzando la situazione in cui siamo immersi, di tanta violenza sia per le guerre sia per i fatti di cronaca, e riportando il fatto dell’aggressione di un giovane in piazza Brà, mons. Domenico ha posto a tutti gli studenti questa domanda: “Chi è il più forte secondo voi chi aggredisce o chi subisce l’aggressione e la violenza?”. Subito è emerso dai ragazzi che è quello che compie l’aggressione, ma poi il vescovo ci ha fatto capire che spesso è più forte colui che subisce senza rispondere e ricorrere ad altra violenza.

Il Vescovo ha passato una trentina di minuti divisi in tre turni con tutti i ragazzi presenti a scuola e ci ha permesso di riflettere sulla nostra vita e sulla situazione attuale nel mondo, aiutandoci ad allargare il nostro orizzonte visivo. Questo tempo passato con il vescovo è stato un momento di crescita, ma anche un momento di svago e di gioia anzi è stato proprio un incontro con un pastore appassionato della vita di noi ragazzi!

p. Andrea Martinelli e lo studente Scale Daniele